Minori e uso di droga: cosa fare e come comportarsi

L’età adolescenziale è una fase della vita abbastanza delicata, soprattutto in un periodo di restrizioni e divieti come quello che stiamo attualmente vivendo. La giovane età, l’incoscienza e il non sapere cosa fare durante la giornata possono portare a delle scelte sbagliate e, talvolta, pericolose.

Prima di comprendere cosa deve fare e come deve comportarsi un genitore che scopre – o sospetta – che il proprio figlio assuma sostanze stupefacenti, è bene fare un breve excursus per capire come sia cambiato il consumo e lo spaccio di droga ai tempi del Covid-19.

Consumo di droga al tempo del lockdown

Se con il lockdown sono aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine, non mancano i modi alternativi per comprare e consegnare droga a domicilio.

A provarlo è il report dell’European Monitoring Centre for Drug and Drug Addictional sull’impatto della pandemia sul mercato internazionale della droga, dal quale si evince un calo dell’attività di spaccio nelle strade e nelle piazze. Ma l’attività non tramonta, gli spacciatori hanno solo cambiato il modo di operare.

L’emergenza Covid-19 non ha messo in crisi gli spacciatori di droga, li ha solo costretti a cambiare il modo di venderla, inventarsi nuovi modi per contattare il consumatore e cambiare il luogo di consegna passando da piazze e strade alla consegna a domicilio.

Metodi alternativi dei pusher per consegnare droga a domicilio

Il nuovo metodo di spaccio

La tendenza a comprare in rete – soprattutto quando si parla di sostanze sintetiche e più leggere come la cannabis – era già praticata prima del lockdown anche se, dato il distanziamento sociale, negli ultimi mesi ha avuto un incremento in Europa, Italia compresa.

Sono molti i pusher che ogni giorno vestono i panni di rider, fattorini e addetti alle consegne per spostarsi in determinate fasce del giorno. Infatti, non sono mancati i numerosi sequestri di certificati falsi e di falsi giubbotti aziendali.

Perché gli adolescenti vogliono provare le sostanze stupefacenti

Molte volte i genitori pensano che il consumo di droga da parte del proprio figlio sia legato a problemi in famiglia o a scuola. Conoscere le motivazioni più frequenti che inducono un figlio adolescente a voler provare delle sostanze stupefacenti può essere di aiuto ai genitori per comprendere come affrontare il problema.

Le cause più frequenti sono:

  • il desiderio di divertirsi o la curiosità di provare e sperimentare qualcosa di diverso
  • il voler essere accettato da un gruppo
  • la sensazione di ribellione nel fare una cosa proibita
  • combattere la depressione avendo l’impressione di sentirsi meglio
  • percepire una sensazione di sicurezza a autostima
  • rilassarsi e vincere lo stress, il dolore o la noia

Cosa fare e come comportarsi se si sospetta che il minore si droghi

La maggior parte delle volte sono proprio i figli che, inconsciamente, lasciano trasparire dei segnali di malessere tramite il loro comportamento: lunghi silenzi, broncio o irascibilità, sbalzi di umore frequenti, poca disponibilità a parlare in famiglia, svogliatezza a livello scolastico, mancanza di energia e stanchezza persistente, disturbi alimentari e occhi arrossati sono solo degli esempi.

È bene comunque non trarre conclusioni affrettate ed evitare di fargli il terzo grado per scoprire se effettivamente assumono sostanze stupefacenti.

Investigatore privato per indagini sui minori che assumono sostanze stupefacenti

Il primo passo per essere certi della cosa è rivolgersi a una persona esterna, un investigatore privato, in modo che il minore non sospetti di essere tenuto d’occhio. Molti genitori sbagliano perché iniziano a indagare loro per primi, venendo così scoperti e peggiorando la situazione già delicata.

L’obiettivo dell’investigatore privato, durante la sua attività investigativa, è di svolgere un controllo del minore con l’obiettivo di dimostrare cosa fa e chi incontra durante la giornata, in modo da fornire prove foto e video ai genitori che nutrono dei sospetti.

I detective privati di Currenti Investigazioni, forti della loro esperienza pluriennale nelle investigazioni per privati, sono tutti seri, discreti e affidabili. Grazie alle loro moderne tecnologie all’avanguardia saranno in grado di fornire tutte le prove necessarie senza che il minore sospetti di essere controllato.

Temi che tuo figlio faccia uso di sostanze stupefacenti? Non fare mosse azzardate improvvisandoti un investigatore privato, affidati a un professionista che risolverà prontamente il problema. Contattaci per una consulenza gratuita.