Prevenzione incidenti sul lavoro il ruolo dell’investigatore privato

Negli ultimi mesi, l’attenzione verso la sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro si è intensificata, anche alla luce dei numerosi infortuni che continuano a verificarsi. Questi ambienti richiedono l’uso obbligatorio di dispositivi di protezione individuale (DPI) e il rispetto di normative stringenti per salvaguardare la salute dei lavoratori. Caschi, scarpe antinfortunistiche, guanti, imbracature e abbigliamento ad alta visibilità sono solo alcuni degli strumenti fondamentali richiesti.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’INAIL, nei primi due mesi del 2025 sono state registrate 89.556 denunce di infortunio sul lavoro in Italia, con un calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, le denunce di infortuni con esito mortale sono state 138, segnando un aumento del 16% rispetto ai 119 casi registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che conferma quanto sia ancora necessario investire in prevenzione e controllo.
In questo contesto, l’investigatore privato può svolgere un ruolo fondamentale: è infatti la figura che, con ispezioni discrete ma accurate, può verificare e accertarsi che i dipendenti di un’azienda — che si tratti di un magazzino, un cantiere o un semplice ristorante — adottino correttamente tutti gli strumenti di protezione e rispettino le normative vigenti. Questo servizio tutela il datore di lavoro e l’azienda, riducendo i rischi e le responsabilità legali che scatterebbero in caso di infortunio. Non solo: contribuisce anche a evitare che i lavoratori commettano errori che potrebbero recare danno a loro stessi e all’impresa.
𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚?
L’investigatore effettua sopralluoghi sul posto di lavoro, osservando se vengono rispettate le norme sull’uso dei DPI e se le procedure di sicurezza sono correttamente applicate. Può documentare eventuali irregolarità con foto e relazioni dettagliate, utili al datore di lavoro per intervenire tempestivamente. In alcuni casi, l’investigatore può anche monitorare situazioni sospette, come dipendenti che simulano infortuni o violano sistematicamente le regole, arrecando un danno economico e reputazionale all’azienda. Tutto questo consente all’imprenditore di prevenire incidenti, proteggere il proprio personale e dimostrare di aver adottato tutte le misure previste dalla legge.
Ricordiamo e sottolineiamo che l’investigatore privato può avere un ruolo in questo ambito, ma è importante chiarire che si tratta di un supporto e 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒊𝒕𝒖𝒊𝒔𝒄𝒆 in alcun modo gli organi ufficiali di vigilanza, come l’ASL, l’Ispettorato del Lavoro o i Vigili del Fuoco.
Naturalmente, questi controlli 𝒏𝒐𝒏 𝒉𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒗𝒂𝒍𝒐𝒓𝒆 𝒔𝒂𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐, ma rappresentano un importante strumento di prevenzione e di verifica interna. L’investigatore, con relazioni dettagliate, fotografie e video, può fornire al datore di lavoro tutte le prove necessarie per intervenire subito e correggere le criticità riscontrate. Le eventuali sanzioni o sospensioni restano però di competenza esclusiva delle autorità pubbliche.
Si tratta quindi di un servizio sempre più richiesto dalle aziende che vogliono proteggersi in modo lecito e nel pieno rispetto delle norme sulla privacy, adottando tutte le misure preventive necessarie per garantire la sicurezza dei propri lavoratori.